Lasagne al forno preparate da Maria Murlo intervistata il 10 gennaio 2009 da Teresa Scalese
Che cosa stai preparando?
La pasta al forno.
Ti sei svegliata presto per cucinare?
Sì, un po’ comunque quando si inizia lo decidiamo noi.
Dedichi molto tempo alla cucina?
Sì.
Sei andata a fare la spesa stamattina?
Sì.
Dove?
Dove? A casa?
Voglio dire c’è qualche negozio che preferisci o sono tutti uguali?
Tutti uguali.
Cosa hai comprato stamattina?
Le uova, la farina, carne tritata, la treccia che è tradizionale, non le mozzarelle (anche se è uguale).
Hai comprato solo ciò che ti serviva oggi?
Sì.
Fai sempre così, acquisti giorno per giorno?
Sì.
Quindi ora cosa stai facendo?
Impasto la massa per fare la pasta al forno.
Quali ricette sai cucinare meglio?
Per la ricetta metto le uova, un goccia d’olio, la impasto, poi la passo alla macchinetta, la stendo sul tavolo,poi faccio tutti gli ingredienti: il sugo, la carne tritata, prosciutto, besciamella.
Ho capito! Chi ti ha insegnato a cucinare?
Mia madre.
Lei era brava?
Mamma era brava alla cucina, molto brava.
Quando hai imparato? Eri piccola?
Eh… ho iniziato a cucinare a 12 anni che mia mamma andava alla campagna, ho imparato a impastare il pane, che prima tutto si faceva a mano.
Anche la lasagna hai imparato da piccola?
Sì, si prima si faceva tutto cose a mano, non esisteva tutt st’ cos’ qua. Si facevano i cavatelli, facimm tutt le qualità di pasta, non esisteva comprarli.
Si usa sempre la stessa pasta per i cavatelli?
Si, prima si andava a macinare il grano al mulino e avevamo la farina in casa e facevamo i “cavatidd”e impastavo il pane.
Oltre alla pasta al forno cosa ti piace cucinare?
Nel senso? Come giorno variabile? Una volta pasta e lenticchie, riso, pasta coi funghi , variabile, pasta e ceci.
Qual è la pasta che ti piace di più?
Veramente è quella piccante, quella mi piace! Che oggi non se la mangia nessuno, solo i miei nipoti se la mangiano, solo i nipoti.
Ci sono cose che non si fanno più e che quando eri piccola si cucinavano?
Quando ero piccolina si faceva il sugo con il fuoco, che no esisteva il gas. Preparavano il fuoco e lì facevano tutto, invece adesso c’è la cucina e c’è tutto. Ma la vera tradizionale era quella di prima. Sul carbone.
Cosa era tradizionale di cucina quando eri piccola?
Da piccola mamma mi imparava a fare il sugo, lei andava in campagna e io mi prendevo tutto il fastidio. Mettevo il tripiede sui carboni e quando arrivava mi madre mettevo la pentola sul fuoco ( sempre sui carboni ). Cucinavo, mangiavo, e questo è tutto, non esistevano tutte ste cose come adesso.
Tua madre la faceva uguale a te o tu hai cambiato qualcosa?
No era uguale ad adesso, tutto impastato a mano.
Qual è la cosa più importante della pasta al forno?
Metto la carne tritata, prosciutto, fare un buon sugo, la besciamella.
Deve essere lavorata molto?
Si a mano vuole lavorato e poi a macchina un paio di volte. Se la impasti più a mano, meno l fai alla macchina.
Cosa stai facendo ora?
Sto tagliando la treccia per tritarla e metterla nella pasta.
Quindi la tagli a mano? Non usi niente?
Uso la macchina il frullatore.
Deve essere tritata bene questa scamorza?
Sì, sì così si appiccica bene alla pasta.
Ora che fai?
Sto tagliando la carne per il sugo.
Cosa hai messo nella pentola? Qualche altro ingrediente?
Ho messo l’olio.
Ci vuole molto tempo per fare il sugo?
Per fare un buon sugo ci vogliono due ore.
Cosa metti nel sugo?
Sto facendo l’aglio a pezzettino, il prezzemolo, un po’ di cipolla, quando si è rosolata un po’ la carne.
Sono importanti questi odori?
Sì.
Chi ti aiuta a cucinare Maria?
Io lo faccio sempre sola, non è importante.
Cucini per molte persone?
Dieci, dodici, come s’acchia la famiglia, la famiglia è grande. Quando siamo sei, quando dieci, dipende, quando sono le feste un poco di più.
Ti piace avere ospiti a pranzo?
Come no! Quando sono figli sono figli, l’ha fa p fforz.
Che cos’ questo?
Il “lauro” (alloro).