Francesco Marano
Fare a occhio. Antropologia della cucina in Basilicata
Matera, Altrimedia Edizioni, 2015, €16
Cucinare non serve solo per rendere il cibo commestibile e gradevole, ma anche per costruire relazioni, evocare ricordi, rafforzare affetti, produrre emozioni. Questo libro indaga le pratiche di cucina domestica in Basilicata e i significati locali del cibo entrando nelle case di anziane donne esperte di cucina, raccontando l’apprendistato ai fornelli, le consuetudini di famiglia ed episodi della loro vita scoprendo i significati che esse danno al loro impegno quotidiano per preparare il cibo.
Indice
Il cibo come cultura
La cucina fra arte ed estetica
Cibo locale
Il potere delle donne
Il cibo come dono
Dalle strutture alle pratiche
Soggettività in pratica
Comunità di cucina
Il significato di “tradizionale” in cucina
Cucina “tipica”
Cucina “naturale”
I fuochi per cucinare
Cucina condivisa: la crapiata a Matera
Imparare a cucinare
La magia del cibo
Le provviste
Il cibo come simbolo di appartenenza
… E di non appartenenza
Prestare
Culture dell’olio
Dal rito alla dieta
L’incerto statuto del coniglio
Il pranzo dei cornuti
La dieta settimanale
Mangiare carne equina
Fare e dire la cucina
Il potere delle rape